Mi sono diplomato in Pianoforte col massimo dei voti al Conservatorio di Campobasso nel 2011.
Nel 2017/2018 ho studiato, presso il Conservatorio di Firenze, Didattica della Musica, Metodologia dell’educazione musicale, Elementi di Composizione ed analisi per la Didattica della Musica e Pedagogia Musicale.
A Salerno ho conseguito il Diploma di Operatore in Musicoterapia nel 2007.Tra il 2000 ed il 2006 ho intrapreso l’attività corale durante la quale ho studiato Direzione di Coro, dirigendo vari cori Liceali.
Sono inoltre compositore di brani per pianoforte e formazioni strumentali, di cui ho un ampio repertorio.
Cerco di infondere fin da subito la conoscenza dello strumento ai miei allievi.
Presento gli argomenti proporzionandone il peso in base all’età e alla naturale predisposizione degli studenti, mutuando la trattazione attraverso un linguaggio allo stesso tempo tecnico, ma facile da comprendere. Uso numerosi esempi, anche riconducibili al quotidiano, per permettere all’allievo di rappresentarsi mentalmente quanto ascoltato, senza cadere nell’astratto.
Metto subito in luce quelle che sono le principali caratteristiche della mano e del suo approccio alla tastiera del pianoforte, scegliendo esercizi appropriati sia alle dimensioni che alle prerogative proprie dell’arto del singolo studente.
Credo fortemente nell’individualizzazione dell’insegnamento, puntando ad impartire lezioni che mirino a sciogliere i nodi, i dubbi e le perplessità tipiche di chi inizia uno studio, in maniera tale da favorire fin da subito il contatto diretto e pratico con lo strumento.
La trattazione teorica accompagna, con l’ausilio di schede, quella tecnica, che a sua volta fa da corredo all’incontro con i primi brani di repertorio. Tendo a trasmettere sicurezza negli allievi, considerata la particolare difficoltà che caratterizza lo studio del pianoforte, allo scopo di abbattere barriere sia emotive che percettive, che inibiscono la spontaneità dell’atto del suonare e finiscono per veicolare frustrazioni, favorendo il poco impegno nello studio. La mia lezione è molto dinamica. Seguo minuziosamente i miei allievi nei loro studi, dando indicazioni pratiche ed utili, riguardo i nuclei fondanti dello studio del piano: postura, rilassamento, diteggiatura, uso della forza, rispetto del tempo, discriminazione del ritmo, riconoscimento dei valori. Per i più piccoli, do spazio alla propedeutica, quindi all’improvvisazione, al gioco e all’ideazione, creando un contenitore condiviso, che raccolga ciò che emerge a lezione. Per i più grandicelli, cerco di mettere in risalto i loro punti di forza e di lavorare sullo sviluppo dei potenziali, scegliendo esercizi e brani di repertorio appropriati, anche rideterminandone la scelta insieme a loro.